LA PASTORALE DEI MALATI: LA DIAKONIA DEI MALATI NELLA FAMIGLIA CAMILLIANA LAICA - PARTE II - LA DIACONIA DI CARITA' CAMILLIANA

Cap. 1. La diaconia di carità di San Camillo

            1.1. La vita di San Camillo

            1.2. Gli insegnamenti di San Camillo

            1.2.1. Gli scritti di San Camillo

            1.2.2. L'insegnamento di vita

            1.3. Universalità della sua diaconia

            1.4. San Camillo e i laici

Cap.2. Una nuova realtà: LA FAMIGLIA CAMILLIANA LAICA

            2.1. Definizione possibile

            2.2. Aspetti fondamentali della FCL (Obiettivi)

            2.3. Ricerca del luogo teologico della FCL

                        2.3.1. Nella Chiesa

                        2.3.2. Nell'Ordine Camilliano

                        2.3.3. Nella società

Cap.3. Composizione della Famiglia Camilliana Laica

            3.1. Composizione sociale

            3.1.1. Interessi diversi

            3.1.2. Professioni diverse

            3.2. Composizione culturale

            3.2.1. Culture diverse

            3.2.2. Preparazioni diverse

            3.3. Composizione culturale

            3.3.1. Adulti

            3.3.2. Anziani

            3.3.3. L'importanza dei giovani

            3.3.4. La Famiglia piccola nella Famiglia grande

Cap.4. Religiosità della Famiglia Camilliana Laica

            4.1. Aspetto ecumenico (enterreligioso)

            4.2. Diverse appartenenze di spiritualità o movimenti ecclesiali nella FCL

            4.3. Una persona, più appartenenze

Cap.5. Il ruolo delle donne nella FCL

            5.1. Questione di identità (dignità)

            5.2. La protettrice della vita

            5.3. Rimodellare la famiglia

            5.4. Una pastorale d'insieme

            5.4.1. Il nucleo di sintonia

            5.4.2. Insieme per servire

IL MONASTERO INVISIBILE

Irene Merciaro (Via Chieti 11, 67 010 Torrevecchia Teatina) responsabile del Monastero Invisibile della provincia d'Abruzzo, ci racconta: P. Luigi Secchi è stato a dare l'idea, durante una sua visita fatta insieme a P. Calistro Vendrame, in ottobre 1999.

L'obiettivo di questa associazione spirituale è di pregare per vocazioni della Famiglia Camilliana Laica ogni 14 del mese. La gente è disponibile. I membri sono malati e sani, contattati telefonicamente e per via radio diocesano "Radio Luce". Gli iscritti formano un gruppo notevole, di circa 330 persone.

Irene è una piccola donna allegra, direi una piccola segretaria del gigante San Camillo. Soffre di poliomielite, da quando aveva sei mesi. Poteva camminare per 23 anni e lavorava quale impiegata della Posta per 20 anni. Nella sua malattia ella considera suo medico San Camillo. L’hanno davvero un rapporto immediato, perché dalla finestra di Irene si vede Bucchianico, è sufficiente dare solo uno sguardo.

Ci racconta con gioia che qualche tempo fa doveva subire un intervento chirurgico al fegato e alla bilia. Si è rivolta al grande Patrono dei malati: "Se mi vuoi ancora nel fare del bene, proteggimi..." e, pregando la coroncina si addormentò. Durante la notte San Camillo, in abito nero, con la croce sul petto è intervenuto, dicendo: "Io ti aiuto come avvocato e medico, dammi la cartella medica... Ma vai, qui non c'è niente. Non aver paura, non avrai più problemi e le faceva una croce sulla fronte. Il giorno dopo, prima dell'intervento è scoppiata la sorpresa: non c'era nulla da operare... Irene, con la gioia dell'intervento del suo Santo medico, ha esclamato: "Andiamo a San Camillo!", e continuando la sua missione conclude con soddisfazione: "Non basterebbe una vita da raccontare tutto quello che il Signore ha fatto nella mia vita, nella quale ho condotto un sacco di malati a San Camillo.

La festa del Corpus Domini del 2000 (25 giugno), giorno dell'inaugurazione della Famiglia Camilliana Laica di Bucchianico è stato onorato dalla testimonianza di questa piccola discepola del santo gigante, San Camillo De Lellis.

Notizie:

* Vi comunichiamo gli auguri del Padre Leonhard Gregotsch, Economo Provinciale della Provincia Austriaca: "Cara Maria Hajnalka Bakó, il tuo invito in occasione della difesa pubblica della dissertazione per il dottorato ho ricevuto e ti ringrazio per questo. Vorrei ringraziarti per tutto ciò che hai fatto in questi anni di formazione scientifica, di ricerca e di testimonianza e degli studi approfonditi per la Famiglia Camilliana Laica. Il tuo lavoro non solo sarà importante per te stessi e per il tuo lavoro con la Famiglia Camilliana in Romania ma anche per tutto il mondo. Congratulazioni e auguri per la promozione al dottorato in teologia con specificazione in Teologia Pastorale Sanitaria. Con stima e gioia in unione fraterna, P. Leonhard Gregotsch".

* il 10 agosto, a San Domenico, con la partecipazione di 75 membri della FCL (adulti e giovani) abbiamo tenuto il nostro incontro. Il tema trattata era la gioia dell'incontrare. Sono stati presenti i malati più gravi delle 7 Famiglie Camilliane esistente e il gruppo numeroso dei bambini.

* il 15 agosto: incontro della FCL di Csíkszereda, il rinnovo dell'impegno camilliano durante la messa festiva.