Il messaggio della
        Famiglia Camilliana
                                                        di Csíkszereda


Anno XXII, Nr. 234 – giugno 2018 – Anno del grande re ungherese Mattia – 560 anni della sua elezione


Incontro di quarantacinque anni di laurea a Csíkszereda

            Il primo giugno, venerdì, giorno mondiale dei bambini, per la grazia di Dio ci siamo radunati per il nostro incontro di quarantacinque anni di laurea. Eravamo gli alunni promozione di 1973 del liceo classico, oggi porta il nome di Márton Áron, vescovo. Era la nostra la prima promozione quando cinque classe ungheresi hanno terminato gli studi. Il liceo romeno ha cominciato la sua attività nello stesso anno.
Abbiamo cominciato la giornata festiva nel santuario di Csíksomlyó con la santa messa dalle ore dieci. La nostra promozione è benedetta con un sacerdote proprio, don Csibi László, così la partecipazione alla celebrazione eucaristica si svolgeva nella “famiglia” grande. Era commovente, intanto anche il sacerdote celebrante faceva parte di questa storia passata. Abbiamo espresso la nostra gratitudine per la nostra vita al Signore, pregando insieme per coloro che non sono più tra di noi, essendo già andati al regno dei cieli. Il santuario era la casa di tutti noi anche di questa volta, venendo alla Santa Madre.
Dopo la messa ci siamo andati alla vecchia Alma Mater di trecentocinquant’anni, rinnovato, deponendo corone sulle colonne incisi in legno in memoria dei deceduti, secondo le proprie classi.
Purtroppo dalla nostra classe era proprio il benemerito direttore Miklós József, che ha deceduto per primo quindici anni fa in un incidente stradale. Tutti noi abbiamo espresso il nostro rispetto davanti la sua memoria con la testa posata in giù in silenzio, tanto la sua straordinaria personalità ha determinato fondamentalmente lo sviluppo delle nostre vite. Per anni era il presentatore instancabile dei pellegrinaggi. Nei tempi comunisti non si poteva parlare di fede, religione nelle scuole. Nemmeno Lui parlava, ma l’ha irradiato tramite il suo comportamento. All’ultima ora direzionale si è svelato. Ci ha lasciati dicendo: “Colui che non conosce ancora la Bibbia, non si consideri una persona colta!” Con tale ha messo la corona su tutto di cui era costretto a nascondere da noi. Quante lingue parlava? Non si sa. In ogni caso le parole di Gesù, “seguimi” abbiamo recitato in diciannove lingue all’incontro di dieci anni. Io ho scoperto l’ultimo, solo secondo l’accento, non sapendo zingaro… Ci ha creato un ambiente così buono che i professori che non ci insegnavano ci consideravano lo stesso loro alunni. Questo dico io educazione!
I giovani di oggi ci hanno salutati nell’aula festiva stupenda del liceo, ma anche personaggi noti dalla nostra promozione, come mia collega di banco d’allora Gál Elvira (per lungo periodo lavorava alla radio ungherese di Marosvásárhely), nostra compagna di casse Bodó Julianna, professore-ricercatrice dell’Università Sapientia di Csíkszereda. Nostro compagno di casse László Csaba ci ha sorpreso con il recito di poesie quale talento inedito. Forse non invano costatava il direttore del liceo d’allora Eigel Ernő, che: Nella storia del liceo non c’è stata mai una casse umana così elevante”. Abbiamo lavorato per esso.
Dopo la festività nell’aula, per avere l‘ora direzionale siamo andati proprio nella stessa casse in quale avevamo cominciato il liceo. Ci siamo ricordati i nostri fatti comuni, anche di allegrie avendo buon parte, sorridendo felicemente su alcuni eventi e ciascuno di noi ha costatato che non abbiamo dimenticato il sapore della vita liceale neanche dopo quarantacinque anni. In mancanza del nostro direttore di casse ha preso il suo posto nostra compagna ancora attiva, Bodó Julianna. Abbiamo raccontato le nostre storie attuali, sapendo già il passato, secondo la linea alfabetica. Ci sono già calmati le lotte, sono rimasti solo due persone attivi al campo di lavoro, i pensionati parlano più di nipotini chi possiede tale grazia.

Ai nostri racconti valeva di più l’umiltà, la pazienza e la saggezza della vita vissuta. C’era con chi non ci siamo incontrati in questi quarantacinque anni, adesso eravamo felici di rivederci. Non c’era mai fine dei racconti personali.
Nel pomeriggio abbiamo continuato la festività in un noto ristorante della città “Ospite Hargita”. Ci aspettava la tavola apparecchiata con tutti i beni e la musica viva. Era un proprio evento tale musica con la quale ci siamo cresciuti, sembrava dimenticata i quarantacinque anni per un pomeriggio, i musicisti ci avevano riportato l’ambiente e la stessa allegria d’allora. Non ci siamo sentiti di avere così tanti anni come l’abbiamo. Questo era giustificato più della danza. Davvero ci siamo immersi bene nell’allegria.
La nostra scuola ci ha portato anche una bella sorpresa a tale evento. Ha preparato l’album delle tabelle degli alunni tra 1903-2016. Abbiamo cercato allegramente noi stessi in esso. Purtroppo non tutti i promozioni potevano eseguire la propria tabella in questo periodo storico, nemmeno mio fratello, c’erano alcuni anni quando non era permesso. L’album è stampato su carta di creta, in modo esigente e con un prezzo da raggiungere. Ho comprato uno per mio fratello, che purtroppo non si trova dentro, non potendo farlo, e un atro per una mia “mamma” di Madéfalva che si è laureata nel 1952, quando io non ero ancora.
Abbiamo scritto una storia con le nostre vite per cui siamo stati grati all’Onnipotente.

Il poeta Kányádi Sándor è deceduto

            Ho saputo dal TV Re Álmos che il poeta grande siculo Kányádi Sándor è deceduto. La sua grandezza, il suo parlare bello, buon umore è cibo raro per gli “ungheresi veri, buoni”. Era bello crescere insieme con Lui per la nostra promozione. Guidava la nostra vita spirituale verso l’onestà, bontà.
            I nostri giovani adulti degli esercizi spirituali della Betania, Casa della Bontà l’hanno incontrato anche personalmente a Hargitafűrdő perché il signor Sándor di tutti noi aveva accettato il nostro invito e abbiamo passato un pomeriggio intero nella casa del Caritas, negli anni 90. Ci parlava di letteratura, poesie, ci diceva favole, tramite quali ci ha elevato la morale e umanità, dimostrandoci esempio vero con la propria vita e attività. Noi, di Betania siamo grati, affinché l’abbiamo potuto conoscere Lui anche personalmente, e resterà nei nostri cuori per sempre, perché ci ha regalati abbondantemente sé stesso.

Sulla terra degli Hunyadi: Algyógy

            Questo numero del bollettino non lo scrivo da casa. Mi trovo a Algyógy, sulla terra degli Hunyadi per cure di salute. Fino a quando ero impegnata, l’avevo sacrificato anche le mie ferie per gli esercizi spirituali, ora quando sono stata mandata in pensione, mi permetto tale lusso. Algyógy, come parla tale nome è pieno di acque salutari, sorgenti di salute. Sua strada principale anche se romenizzato custodisce il suo nome antico ungherese del bagno. Suo ambiente bellissimo si trova all’inizio dei Carpati Occidentali sopra Szászváros in mezzo alle montagne, a 41 km da Vajdahunyad verso ovest, in  provincia Hunyad.

Notizie:
* L’8 giugno per la terza volta è stata organizzata il maraton sacro nell’organizzazione di Via Mariae. La Via Mariae collega il santuario degli ungheresi più all’Est, quello di Csíksomlyó con quello di più Vest, Mariazell. Il coordinatore è Molnár Sándor, da vecchia Betania (1991), un mio “figlio”. Anche quest’anno ho lavorato nell’eseguire il programma presso il “Custode degli Carpati” di Csíkcsomortán, primo punto.   
* Il 10 giugno era l’ospite della nostra città il Szabó Péter, noto  istruttore di motivazione. Ha tenuto presentazioni nell’Arena Erős Zsolt. Ci insegnava a vivere: perdonarsi a vicenda, non vale essere cattivi.
* Per la grazia di Dio anche quest’anno ci prepariamo a tenere gli esercizi spirituali in Betania, Casa della Bontà tra 18-22 luglio in casa della Valle d’Acqua di Csíkcsomortán. Il tema: le pianti medicinali locali.

Con affetto, Bakó Mária Hajnalka, RO – 530 194 Csíkszereda, Hunyadi János, 45/A/27, Tel: 0040 366 10 22 55 / 0040 721 088 154 / e-mail:  kamillianus@gmail.ro – Archivio: www.camillo.romkat.ro (it), http://www.kamill.romkat.ro/ (mag)


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