Il messaggio della
        Famiglia Camilliana
                                                        di Csíkszereda


Anno XVIII, nr.186 – febbraio 2014

ANNO GIUBILARE DI SAN CAMILLO 1614 - 2014

Cinque anni di servizio volontario presso la Radio Maria

            Cinque anni fa, mi hanno cercato dalla Radio Maria di Transilvania, con la richiesta di accettare la redazione del programma per i malati (ma non solo). Era sorprendente la domanda, che, come ho saputo, veniva da parte di Benedek Ramóna, direttrice del liceo cattolico di Nagyvárad.
            La Radio Maria era per me “un’antica conoscenza buona”, la mia seconda “lingua materna” è connessa ad essa, dandomi una mano d’aiuto notevole vent’anni fa durante i miei studi a Roma.
            Dopo le concordanze, abbiamo iniziato il programma il 9 febbraio, due giorni prima della Giornata Mondiale dei Malati. Apparizione di Lourdes. Sentivo che tutto questo era organizzato dal sopra, dall’Alto, “ per il bene nostro e di tutta la santa Chiesa”. Fino adesso ci sono svolti 225 trasmissioni. All’inizio abbiamo avuto due ripetizioni, oggi non ci sono più.
            Era molto onorevole il compito, che è rimasto lo stesso fino a oggi, non è mai diventato rutine, essendo preceduta sempre di un “buon dosaggio di tensione” è simile di una nave che parte per mare. Durante la mia vita, il Buon Dio mi ha fatto abituare abbastanza da stare di fronte alla gente, però la Radio Maria mi dirige a una dimensione del tutto particolare. In una trasmissione interattiva, anche se non si può vedere l’interlocutore, posso comunicare con lui, anche con gli utenti, sentire la presenza di quella grande famiglia, da quale abbiamo scoperto che sono così numerosi come la gente di un pellegrinaggio di pentecoste al nostro santuario (cca. un milione), è inesprimibilmente onorabile.
               Abbiamo fissato i nostri programmi il lunedì dalle ore dieci, essendo questo l’unica mattinata libera, che è rimasta la stessa fino a oggi. Per quattro anni e mezzo hanno trasmesso dallo studio di Nagyvárad, per telefono dal mio domicilio, da sei mesi invece è trasmessa dallo studio di Csíksomlyó comodamente dall’ambiente amicale. (Tante volte mi è diventato insensibile la mano sul telefono durante un’ora, perché dovevo tenere con una mano il ricettore, cambiandolo talvolta prudentemente per non  far crocchiare  dentro la trasmissione, poi per ore rispondevo alle domande).
            Nel primo anno “abbiamo fatto incamminare” il tema, secondo l’anno liturgico, tentando d’indagare che cosa interessa veramente i miei uditori nel tema della pastorale della salute. Come si fa da noi, al solito mi hanno lodato per il programma, però non ho ricevuto nessuna esigenza, così ho dovuto indovinare da sola, che cosa posso offrire a loro quale “regalo”, perché sentivo, e lo sento finora che i miei uditori comprendono un regalo per se stessi il nostro insieme sulle onde della radio.
            Nel secondo anno, conoscendo ormai le esigenze, con entusiasmo ho cominciato presentare il Lessico delle malattie di origine spirituale del dott. Jacques Martel, psichiatra canadese. Questo era molto fruttale per un anno intero, tanta gente mi domandava per telefono, e chiedevano consiglio, talvolta direzione spirituale, che passava oltre il quadro della trasmissione. Abbiamo imparato molto insieme, sviluppavo anch’io. La gente ha cominciato chiamarmi anche fuori il programma radio.
            Nel terzo anno abbiamo presentato il libro del mio professore di Roma, P. Angelo Brusco, Attraversare il guado, insieme… L’accompagnamento psico-pastorale del malato, il quale nel frattempo ho tradotto in ungherese e stampato nella nostra città. Questo corso ha portato nuove esperienze pratiche, ha consolidato in molto l’importanza del lavoro impegnato, così, anche sulle onde della radio, non solo nell’ospedale, e ormai fuori quello. Tale sapere è utile non solo agli uditori, bensì prima di tutto serve agli esperti della pastorale, che non solo aiutano, ma “camminando” anch’egli stessi vogliono diventare sempre più buoni. Tale lavoro rivolge a tutti di buona volontà.
            Il quarto anno ci ha portato il tempo della  “preghiera”, la sua meditazione, riflessione, analisi. Come, grazie a Dio ci sovrabbondano le perle religiose letterarie ungheresi, ci siamo immersi nelle ricchezze più belle spirituali, da un anno e mezzo occupandoci con loro, per ora con i canti di pellegrinaggi, quali preghiere cantate, ci siamo arricchiti con la forza profonda del loro contenuto.
             Rendo grazie al Buon Dio per tutto p per tutti, per ogni messaggio trasmesso tramite la Radio Maria, con il quale sono riuscita attirare chiunque più vicino alla fonte della misericordia, Gesù.

XXII Giornata Mondiale del Malato
Fede e carità: “Anche noi dobbiamo dare la vita per I fratelli”(1 Gv 3, 16)

Ti rendiamo grazie e ti benediciamo
Padre santo e misericordioso,
perché hai tanto amato il mondo
da dare a noi il tuo Figlio.

A te Signore della vita,
che doni forza ai deboli
e speranza a quanti sono nella prova,
ci rivolgiamo fiduciosi.

Manda il tuo Santo Spirito
perché spinti dalla carità di Cristo
che sulla croce ha dato la sua vita per noi
anche noi doniamo la vita per i fratelli.
Giunga a tutti o Padre, la Parola che risana.

Guarisci i malati, consola gli afflitti,
e con Maria, salute degli infermi,
fa’ che giungiamo alla gioia senza fine. Amen.

Notizie:
 
* L’11 febbraio nell’Ospedale Generale della provincia, sarà celebrata la santa messa in occasione della Giornata Mondiale del Malato dal nostro cappellano, Szecsete Zoltán.
            Nello stesso giorno avrà luogo il “pellegrinaggio dei malati” presso il nostro santuario.
Nell’anno giubilare di San Camillo – anno di “cento braccia” rinnoviamoci con l’antica fede il nostro incontro di mezzogiorno all’Angelus, quello tra le ore 21-22 nelle nostre piccole e grandi famiglie, e quello di ogni 25 del mese (giorno di nascita di San Camillo) e 14 (giorno della sua nascita celeste).  

 


Con affetto, Bakó Mária Hajnalka, RO – 530 194 Csíkszereda, Hunyadi János, 45/A/27, Tel: 0040 366 10 22 55 / 0040 721 088 154 / e-mail: mariabako@hr.astral.roArchivio: www.camillo.romkat.ro (it), http://www.kamill.romkat.ro/ (mag)


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