Il messaggio della
        Famiglia Camilliana
                                                        di Csíkszereda

Anno IV, Numero 24, febbraio 2000 - Anno Santo.

LA GIORNATA MONDIALE DEI MALATI

La CEI, Ufficio Nazionale per la Pastorale della Sanità, quest'anno ha elaborato il suo messaggio per VIII Giornata Mondiale dei Malati. Essendo anno giubilare, anche il messaggio è giubilare. Il tema è: La Sofferenza è stata redenta - Dallo scandalo al mistero. Comprende quattro parti:

Nell'introduzione si parla dell'uomo, che nella creazione ha ricevuto la somiglianza di Dio, ma che nel suo cammino si è stato sedotto dal peccato. L'importanza della venuta di Cristo sta nel rimedio del rapporto originale. Perciò il suo arrivo è giubileo.

La prima parte ci parla dei molti volti del dolore umano, dalla problematica sociale comune alle malattie. Questi ci spingono a porre la domanda: Perché la sofferenza? Per poter rispondere alla domanda, occorre esperimentare il duplice aspetto della vita, quella luminosa e quella notturna. Nella tensione entro questi ultimi, è l'ascolto che ci guida: ascoltare colui che ha sofferto. I Vangeli non raccontano se Gesù avesse dato qualche spiegazione sul perché? del dolore, egli lo ha assunto, come "uno di noi" che "è venuto tra noi".

La seconda parte ci mostra due punti di riferimento dall'Antico Testamento: il primo è Mosè, che sente la voce di Dio che interviene per il popolo in schiavitù, lo soccorre, lo libera dalla miseria sociale. Il secondo è Giobbe, la figura del giusto sofferente (già la letteratura sumera, 3 mila A.C, e quella egiziana raccontano), dalla città mesopotamica Uz (La Valle di Uz di Transilvania custodisce qualcosa dai tempi remoti). Giobbe, il sofferente innocente malgrado gli amici, si rivolge personalmente a Dio che gli risponde: si rivela, e così si incontrano.

La terza parte ci presenta Cristo Gesù, quale "uno tra noi", la vittima innocente del peccato, che persevera nell'amore di Dio e del prossimo, che perdona mentre viene inchiodato sulla croce. Anche egli pone la domanda del perché? nel momento del suo abbandono. Ma Gesù è prima di tutto l'uomo della gioia: il suo incarnazione, l'attività riempie di gioia tutti coloro che desiderano Dio: gli emarginati, i malati, i sofferenti... Per compiere però la sua vocazione, deve indossare la sofferenza umana, tramite quale diventa "l'uomo dei dolori" in "quell'ora", nella quale Dio si umilia di fronte alla crudeltà spietato umana. Gesù non ha nascosto il suo volto umano, ha espresso fino la morte che ha bisogno dell'aiuto e della compassione umana.

La quarta parte ci spiega la ragione della sofferenza di Gesù: maturarsi dinanzi alla sofferenza che si esprime nell'amore del prossimo e diviene umile servizio nel sollevare il dolore.

Come messaggio conclusivo: la comunità cristiana diventa comunità sanante quando cancella la sofferenza in amore.

L’11 febbraio 2000 - il Giubileo dei Malati

Il Preside del Pontificio Consiglio per gli Operatori Sanitari (per la Pastorale della Salute) nel suo intervista all'Osservatore Romano (il 6 febbraio) ci informa sull'organizzazione della Giornata Mondiale dei Malati, col tema Il Giubileo dei Malati. L'organizzazione si svolge su tre piani: lo studio, la celebrazione e la festa.

Lo studio si svolgerà tra 9-10 febbraio nell'Aula nuova del Sinodo. Il 10 febbraio nella Basilica di San Paolo fuori le mura, alle ore 15 avrà luogo l'accoglienza del pellegrinaggio dei malati, che comprenderà 15 mila persone composto di malati e i loro assistenti.

La celebrazione festiva si inizia il 11 febbraio, dalle ore 10, quando il Santo Padre celebrerà la santa messa giubilare dei malati sulla Piazza di San Pietro, con la distribuzione dell'unzione dei malati. Nel pomeriggio alle 17,30 i malati faranno la processione tra la Via della Conciliazione e Piazza San Pietro. Il 12 febbraio avrà luogo la "via crucis" dei malati nel Colosseo.

Le feste, infine, sono a portare a compimento le giornate giubilare. I’11 febbraio dalle ore 20, sulla Piazza di San Pietro sarà presentata la panorama dei fuochi artificiali, e dalle 21 nell'Aula Paolo VI, verrà presentata la "Festa della Gioia e della Speranza".

Notizie da Bucchianico:

* Il 2 febbraio: pellegrinaggio della Famiglia Camilliana alla "Valle dell'Inferno", San Giovanni Rotondo e Manfredonia, luoghi legati alla conversione di San Camillo.

* Tra 6-10 febbraio: missione camilliana ai malati: è prevista la partecipazione dei religiosi e religiose della Famiglia Camilliana con i laici della Parrocchia di Bucchianico.

* L’11 febbraio: GIORNATA MONDIALE DEL MALATO. Celebrazione del Sacramento dell'Unzione degli Infermi.

* Tra 9-11 aprile: pellegrinaggio a Bucchianico del gruppo della Famiglia Camilliana Laica di Bolzano. E' richiesta la presenza di volontari per l'assistenza ai pellegrini.

* Il 27 maggio: Veglia di preghiera in preparazione alle celebrazioni del 450° anniversario della nascita di S. Camillo. Presiede il P. Generale e l'animazione è affidata al gruppo giovanile.

* Il 28 maggio: S. Messa del P.Generale, inaugurazione statua di S. Camillo e nel pomeriggio convegno - studio presso l'Auditorium del Camillianum su: "S. Camillo riformatore dell'assistenza sanitaria del suo tempo".

* Il 12 giugno: torneo triangolare di calcetto in memoria del chierico "N. D. Onofrio". Dopo la premiazione seguirà un incontro e la S. Messa.

* Tra 7-15 luglio: CAMILLIANFEST per i giovani che desiderano approfondire la spiritualità camilliana.

* Tra 8-14 luglio: settimana di preghiera e riflessione sulla sofferenza e la pastorale degli operatori sanitari.

* Tra 8-20 agosto: esperienza di servizio e fraternità con i ragazzi del "Villaggio E. Litta" di Grottaferrata (Roma).

* Tra 15-20 agosto: GIORNATA MONDIALE DELLA GIOVENTU' A Roma con il Papa.

 

In occasione della Giornata Giubilare dei Malati, salutiamo tutti i nostri cari ammalati, insieme ai loro assistenti.

 


Con affetto,

Mária-Hajnalka Bakó, Via dei Villini 12-16, 00161 Roma, Tel: 0039-347-14 33 260


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