Il messaggio della
        Famiglia Camilliana
                                                        di Csíkszereda

Numero 12, dicembre 1998, il Santo Natale, Sacra Famiglia

LA PRESENTAZIONE DELLO STATUTO GENERALE DELLA FAMIGLIA CAMILLIANA

„Sono lieto di presentare lo Statuto Generale della Famiglia Camillliana a voi, Confratelli camilliani, e a voi, amiche e amici laici, che desiderate condividere il carisma della carità misericordiosa verso gli infermi nello spirito di San Camillo.

Con l'elaborazione di questo documento, la riflessione sulla relazione e collaborazione tra religiosi camilliani e laici raggiunge una tappa importante. E’ giunto, infatti, il tempo di mettere ordine alle diverse e felici esperienze che hanno avuto luogo durante gli ultimi decenni in questo importante settore della vita del nostro Istituto e della Chiesa. Per vostra informazione, riassumo l'iter seguito per giungere alla stesura definitiva dello Statuto.

Nel 1995, su mandato del Capitolo generale, la Consulta ha istituito una Commissione internazionale, affidandole il compito di studiare il rapporto camilliani-laici e di stilare lo Statuto della Famiglia Camilliana. La Commissione era formata dai seguenti religiosi: i padri Frank Monks (Irlanda, presidente), Anton Gots (Austria-Ungheria), Giovanni Aquaro (Italia), le signore Isabel Calderòn (Colombia), Rosabianca Carpene (Italia), il Dr. Mannel Gomez Ortiz (Spagna), e, per il collegamento con la Consulta, P. Richard O'Donnel.

La Commissione si è riunita tre volte: a Losensteinleiten, Austria (presente anche il Superiore generale), a Dublino e a Roma. Alla fase finale di quest'ultimo incontro ha partecipato anche la Consulta Generale, alla quale, dopo discussione, è stato affidato il testo per la revisione e l'approvazione.

Il lavoro di revisione compiuto dalla Consulta ha portato a numerose modifiche del testo, resesi opportune dopo la consultazione della Congregazione per gli Istituti di Vita Consacrata e la Società di Vita Apostolica e di vari esperti. La lunghezza del testo è giustificata dal desiderio di offrire alle Province e Delegazioni un materiale copioso da utilizzare nell'elaborazione dei loro Statuti.

In data 1 settembre, la Consulta ha approvato lo Statuto ad experimentum per i prossimi tre anni. Ciò significa che in questo tempo il testo dovrà essere adottato dalle Province e Delegazioni, chiamate a suggerire modifiche. All termine del triennio, il testo, debitamente corretto, verrà presentato al Capitolo Generale del 2001 per l'approvazione definitiva.

In seguito all'approvazione dello Statuto generale della Famiglia Camilliana:

- Ogni Provincia e Delegazione deve elaborare il proprio Statuto, conformandolo a quello generale e adattandolo alle particolari esigenze locali. Tale lavoro dev'essere compiuto anche da quelle Province e Delegazioni che già hanno redatto il proprio Statuto.

- Gli Statuti provinciali o di Delegazione devono essere approvati dalla Commissione mista centrale.

Desidero ricordare, se mai ce ne fosse bisogno, che nei lavori di revisione dello Statuto generale, come pure nell'elaborazione di quelli provinciali o di Delegazione, i laici sono chiamati a svolgere il ruolo che loro spetta, in quanto protagonisti della Famiglia Camilliana.

Carissimi, se l'invito a promuovere con impegno la Famiglia Camilliana deriva immediatamente dalla visione della Chiesa quale ci è stata presentata dalla riflessione conciliare e post-conciliare, esso è già presente nella nostra tradizione. All'inizio della vita dell'Ordine, infatti, San Camillo ha coinvolto nel servizio di assistenza ai malati un gruppo di laici, aggregandoli all'Istituto. Riprendere il progetto del Fondatore, adattandolo ai nostri tempi, è quindi una responsabilità alla quale nessuno di noi può sottrarsi.

Ai membri della Commissione che hanno contribuito all'elaborazione di questo Statuto, rivolgo un vivo ringraziamento, unito all'invito a continuare il loro impegno generoso per l'avanzamento della Famiglia Camilliana.

A ciascuno di voi, rivolgo un saluto fraterno, avvalorandolo con l'augurio caro a San Camillo: " Il Signore vi renda felici". 

P. Angelo Brusco
Superiore Generale
 
l’8 settembre 1988
festa della Natività di Maria Vergine

Notizie:

* è apparso a Roma lo Statuto Generale della Famiglia Camilliana in italiano e inglese cui presentazione abbiamo fatto qui sopra. La Formula di Vita della Famiglia Camilliana Laica di Transilvania, apparsa il 14 luglio 1998, contiene gli elementi importanti di codesto Statuto, si è costruito su quello, è una forma più ampia, tenendo conto delle esigenze culturali, religiosi della Transilvania.

* il 14 novembre l'animatrice della Famiglia di Csíkszentimre, Csató 'Agnes dopo una lunga sofferenza, offerta a Dio, si è trasferita al regno eterno. Preghiamo per la Famiglia abbandonata e chiediamo la sua intercessione per i suoi cari;

* Il nostro bollettino avrà il suo primo compleanno la domenica della Sacra Famiglia. Rendo grazie a tutte le Famiglie per le loro presentazioni, per ogni collaborazione di ciascuno delle mie colleghe e colleghi e al parroco Pénzes József, che oltre i suoi impegni di costruire la chiesa, l'ha assunto la causa dei malati, quali edifici vivi dello Santo Spirito;

* quest'anno la messa di ringraziamento per i benefattori sarà celebrata dal Padre Angelo Brusco, Superiore Generale dei Camilliani, nella chiesa della Maddalena di Roma; Sarà per la decima volta il ringraziamento ignoto in questo modo;

* il 14 dicembre: incontro della nostra Famiglia Camilliana.


Con affetto,
Mária-Hajnalka Bakó /CO. Ligeti-Grütter, Via G. Bruzzesi 7, 00152 Roma, Tel: 0039-347-14 33 260
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