Il messaggio della
        Famiglia Camilliana
                                                        di Csíkszereda


Anno XI, nr. 107 - 2007 luglio

Il volto divino-umano della salute - umanizzare

 

Questo tema è cosi ampia, che si potrebbe scrivere una biblioteca intera, non solo un libro, e non basta prlare solo, ma l'essenza del divino-umano deve penetrare la vita quotidiana del cristiano. „Il volto divino-umao della salute” comprende due temi grandi, che costruiscono un sistema intera per la mente di colui che cerca Dio e l'uomo, per poter orientarsi nel labirinto dell'interpretazione.

Il termine salute, nel concetto antico latino definisce due realtà fondamentali: la salute fisica, come benessere dell'uomo e nello stesso tempo la salute spirituale, la sua armonia, che nel concetto ungherese viene espressa quale „vita redenta” (Mikes Kelemen). L'espressione comune „salus”, come salute del corpo e quella dell'anima è rimasta finora nelle lingue neolatine nella sua forma originaria (italiano, spagnolo, francese, etc...). Nella lingua ungherese il concetto della salute viene interpretata come tutto completo nella sua integrità, divino ed umano insieme, in essenza sacrale: divino-umano.

Il volto divino-umano si realizza attraverso il comportamento. La persona umana, portatrice dei valori divini ed umani, esprime sé stesso al suo ambiente, attraverso il suo comportamento. Le nostre favole antiche insegnano proprio queste caratteristiche ai più piccoli. I personaggi sono portatori di valori, che esprimono l'integrità dell'esistenza: insieme sono divini o soprannaturali, e nello stesso tempo sono qualità umane, impregnate col divino.

Nulla se perde se l'uomo attraverso la sua storia ha tentato di dividere queste due qualità essenziali, che a volte si è anche riuscito nelle varie circostanze della vita, però il desiderio della pienezza giace nel profondo di ogni essere umano, nella propria essenza divina, non si può togliergli perché definisce proprio l'essenza divino-umano della sua vita, anche se viene ogni tanto contrastata.

Gesù Cristo, il Dio-uomo stabilisce le normative dei valori divini-umani per tutti i tempi, con la sua testimonianza di vita, con il suo insegnamento, che ci ha lasciato nei Vangeli e nella tradizione. Egli ci ha promesso di rimanere con noi e ci insegna, ci guida la nostra vita fino la fine dei tempi.

Il cristiano, quale seguace di Cristo, attraverso il suo battesimo entra nel triplice dignità divina: profetica, reale e sacerdotale, diventa il profeta, re e sacerdote del Dio vivente. Questa pienezza vale per la vita quotidiana e per tutti. Coloro che popolano maggiormente questo campo, sono prima di tutto i bambini. Nel bambino è vivo il volto divino-umano nella sua pienezza. Sono loro che compiono i loro fatti con dignità divina, altrimenti neanche sono capaci. Solo col tempo la società degli adulti gli costringe attraverso vari compromessi di lasciare e dimenticare tale pienezza originaria. Questo cammino si può chiamare disumanizzare, quando l'uomo non sa più vivere e trasmettere pienamente la sua essenza divina.

L'essenza divina-umana della salute mette le fondamenta della forza di poter rimanere per ciascuno in quella dignità integrale, che possa sentire insieme divino ed umano, impregnato col divino durante il periodo difficile della sofferenza e della malattia. Nel mondo della pastorale dei malati il volto divino-umano della salute è forse il più evidente, dove malgado l'apparenza della scarsa salute, o più volte grazie a questo viene costruita la dignità divina-umana, davanti il quale lo spettatore esterno e il credente, ricercatore sapiente di Dio può soltanto abbassare la testa ed i ginocchi.

„Umanizzare”, nelle lingue neolatine vuole esprimere proprio tale cammino: impregnarsi col divino-umano, per rendere di nuovo pieno, sano e salvo l'umano disumanizzato.

 

Tres Cantos - Madrid, il Centro dell'Umanizzazione della Salute

 

I Religiosi Camilliani, con un esperienza di quattro secoli nel servizio dei malati e la promozione della salute, l'hanno creato nel 1989 il Centro di Umanizzare la Salute (CEHS).

Il Centro:

  • Si fonda sulle basi dell'umanità cristiana e sulla sua ispirazione evangelica.
  • E' un programma di animazione e formazione specializzata nel umanizzazione della salute, la malattia, la dipendenza e la fine della vita.
  • E' uno strumento per la promozione di una nuova cultura sensibile ai valori umani, ed agli aspirazioni più profondi della persona umana.
  • E' un'istituto interdisciplinare ed aperta alla collaborazione.

Obiettivi:

  • Contribuire all'umanizzazione della salute e della malattia, con lo scopo che ogni persona (sana o malata, professionista o beneficiario) possa promuovere le sue capacità umani e vivere in pienezza.
  • Incorporare gli abitudini e le tecniche della relazione terapeutica e dell'umanizzazione nella pratica dei professionisti sociosanitari.
  • Prestare attenzione speciale alle persone, settori e situazioni di maggiore vulnerabilità sociale, dove l'attenzione umana ed umanizzante è il più urgente.

Una grande Famiglia di Professionisti:

Nella capitale maggiore del CEHS si trovano tutti i risorsi umani che costituiscono una truppa di professionisti religiosi e secolari, specializzati nelle varie discipline: gerontologia, psicologia, infermeria, riabilitazione, terapia occupazionale, bioetica, medicina, geriatria, antropologia, pedagogia, sociologia della alute, teologia pastorale della salute, psicogeriatria, counselling, relazione di aiuto etc. ( www.humanizar.es .El rostro humano de la salud)

Ringraziamo con tutto il cuore alla comunità dei Religiosi Camilliani di Tres Cantos- (Madrid) per la loro ospitalità! Attraverso la loro testimonianza, abbiamo sperimentato il volto divino-umano della salute, abbiamo sperimentato il suo vero valore!

 

Notizie:

*Il mese di luglio: è dedicato al Sacro Sangue del Signore, contempliamo il suo mistero!

* Insieme ai malati ringraziamo a Patricia és Rinaldo Marsen per i loro regali sacri di Lourdes!

* Il 2 luglio: festa del santuario di Csíksomlyó, la visita di Maria ad Elisabetta,

* Il gruppo di carmelitani laici di Transilvania l'hanno tenuto il loro incontro annuale il 14 luglio, giorno di San Camillo presso il santuario d Csíksomlyó,

* Il 16 luglio, il Dr. Jakubinyi György, l'arcivescovo di Alba Iulia/Transilvania l'ha inaugurato la chiesa dedicata alla Madonna del Carmelo presso Komját di Gyímesfelsőlok,

* Tra 15-22 luglio si svolge il Festival di Musica Antica nella nostra città,

* Il 25 luglio: incontro della Famiglia Camilliana dei Malati nell'Ospedale Generale,

* Il 26 luglio: festa di Santa Anna, anniversario della fondazione camilliana a San Domenico.


Con affetto, Bakó Mária Hajnalka, RO – 530 194 Csíkszereda, Hunyadi János, 45/A/27, Tel/Fax: 0040 366 10 22 55 / 0040 721 088 154 / e-mail: mariabako@hr. astral.ro http://www.hhrf.org/gyrke/camilliana


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